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Jeanne Lanvin

Couturier

La più grande di undici figli, Jeanne Lanvin lavorò come apprendista modista presso Madame Félix a Parigi all'età di sedici anni e come sarta presso Talbot, prima di diventare modista presso rue du Faubourg Saint-Honoré nel 1889.[1]

Nel 1895, Jeanne Lanvin sposò il suo primo marito, il conte Emilio di Pietro, un nobile italiano a cui due anni dopo diede una figlia, Marguerite (anche conosciuta come Marie-Blanche) (1897–1958). Unica figlia della coppia, Marguerite di Pietro divenne una cantante d'opera, sposata al conte Jean de Polignac (1888–1943), alla morte della madre, divenne la direttrice della casa di moda Lanvin.[1] Jeanne Lanvin e di Pietro divorziarono nel 1903. Il secondo marito della Lanvin, che sposò nel 1907, fu Xavier Melet, un giornalista di Les Temps e successivamente console francese a Manchester in Inghilterra.[1]

Nel 1909, Jeanne Lanvin si unì al Syndicat de la Couture, che segnò formalmente il suo status di couturière. Lanvin realizzò bellissimi abiti per sua figlia, che rapidamente attrassero l'attenzione di numerose donne dell'epoca. Iniziarono quindi per la Lanvin le richieste di avere copie di quegli abiti visti addosso a Marguerite. Ben presto, la Lanvin iniziò a realizzare abiti per molte nobili donne in tutta Europa, attirando nella sua boutique a rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi anche clienti illustri. Jeanne Lanvin divenne celebre per i suoi abiti "per madre e figlia" e per il suo approccio moderno e globale all'industria della moda.

Dal 1923, la casa di moda Lanvin comprò una fabbrica di tintura a Nanterre. Negli anni venti, la Lanvin aprì alcuni negozi per la vendita di oggetti per la casa, di abbigliamento maschile, di pellicce e di lingerie.

Tuttavia, la sua più importante espansione fu la creazione di Lanvin Parfums SA nel 1924, e l'immissione sul mercato del suo profumo più celebre Arpège, nel 1927, ispirato al suono che sua figlia Marguerite produceva quando si esercitava al pianoforte. ("Arpège" in francese significa arpeggio.)

Inoltre, la Lanvin commissionò a Armand Albert Rateau di decorare il suo appartamento al 16 di rue Barbet-de-Jouy di Parigi, e le sue due case in campagna (Il soggiorno, il salottino ed il bagno dell'appartamento furono ricostruiti nel 1985 nel Musée des Arts Décoratifs di Parigi). Per questo lavoro, Rateau disegnò alcuni notevoli pezzi di arredamento in bronzo.[2] Fra il 1921 ed il 1922, Rateau si occupò anche di disegnare le boccette per i profumi La Boule ed Arpège (originally produced by the Manufacture Nationale de Sèvres).

 

Completo Lanvin Paris

Completo in charmeuse pesca composto da: camicetta con scollo a V chiusa sul davanti da bottoncini in tinta con maniche a palloncino al gomito, gonna al ginocchio chiusa sul davanti da bottoncini in tinta con due balze plissettate sul fondo Anni Ottanta [...]

SCHEDA DEL COSTUME