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“Robe à la française” composto da corpino in taffettas cangiante lilla, guarnito con bouillonné e fiocco in shantung color salvia. Gonna dello stesso tessuto, decorata con fascia bouillonnè e con pedana di plissè a cannoncini. La veste, in shantung di seta, a righe lilla e salvia, è ornata con rouches dello stesso tessuto, sfrangiato. Ai polsi cadute pizzo avorio.
Epoca di ambientazione: 1748
Costume indossato da Chiara Muti
Italia del Nord, secolo 18°. Cornelia, una giovane nobile in attesa di un figlio senza essere sposata, viene relegata dai genitori in alcune stanze della grande villa di famiglia in campagna. In attesa che la gravidanza giunga al termine, per farle da compagnia le viene affiancata un'altra ragazza, Rosa, anch'essa incinta. A sorvegliare entrambe e a fare da filtro con i genitori e con l'esterno c'è Piera, una domestica fidata in età matura. La giovane di sangue nobile
Chiudete gli occhi e cercate di rivivere la scena di un grande film in costume. C’è da scommettere che almeno uno dei personaggi che vi verrà in mente veste Tirelli. L’esercizio è del resto facile visto che il grande atelier romano fondato negli anni Sessanta da Umberto Tirelli, geniale “realizzatore di costumi e archeologo della moda” secondo la definizione di Guido Vergani, ha “vestito” i protagonisti di almeno una trentina di film che, non[...]