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Christian Dior

Couturier

Christian Dior, figlio di un industriale, assecondò il desiderio dei propri genitori frequentando l'École des Sciences Politiques dal 1920 al 1925. Alla fine Dior lasciò gli studi, e grazie all'aiuto finanziario del padre nel 1928 riuscì ad aprire una piccola galleria d'arte, che però dovette chiudere pochi anni dopo per via del crollo dell'azienda di famiglia. Dal 1937 al 1939 lo stilista lavorò con Robert Piguet finché non fu chiamato per il servizio militare. Nel 1942, Dior cominciò a lavorare nella casa di moda di Lucien Lelong, dove lui e Pierre Balmain diventarono i principali stilisti.

L'8 ottobre 1946 Dior aprì un suo atelier a Parigi con l'aiuto finanziario di Marcel Boussac, il re del cotone. Dior riuscì nell'impresa di rivoluzionare la moda degli anni quaranta, introducendo uno stile e un'idea di femminilità completamente nuovi. La donna di Dior aveva spalle arrotondate rispetto a quelle imbottite precedentemente in uso; gonna lunga a forma di corolla a venti centimetri dal suolo; vita di vespa ottenuta con un leggero bustino, la celebre guepière; tessuti raffinati e costosi, che sostituirono il panno usato durante la guerra. L'abbondanza di stoffa dei suoi modelli fu di non poco aiuto alla ripresa dell'industria tessile. La sua linea, detta New Look, fu lanciata nel 1947 in America, dove aprì nel 1948 la boutique Dior New York.

Ogni anno Dior immise sul mercato nuove idee creando un'attesa ed una tensione continua. Al Corolle et "En Huit" del 1947 seguirono:

    1949 la linea illusione a pannelli intercambiabili.
    1950 la linea verticale con le gonne a tubo e braccia nude.
    1951 la linea lunga con gonne strutturate per dare più slancio al busto.
    1952 la linea sinuosa con la vita sciolta e la gonna più corta.
    1953 la linea tulipano che valorizzava il seno.
    1954 la linea H che uniformava il seno alla linea del corpo.
    1955 la linea A dalle gonne ampie e le spalle strette.
    1956 la linea a freccia che assottigliava la figura.
    1957 la linea a sacco o a fuso.

Fu anche il primo ad associare sistematicamente lo stile degli accessori alla linea dei vestiti, vendendo, insieme ai modelli, scarpe, borse, foulard, profumi e perfino lo smalto per unghie. Dior estese la sua attività in 24 Paesi, e portò il suo giro d'affari a sfiorare il miliardo di lire dell'epoca, una cifra enorme.

Morì al Grand hotel & La Pace di Montecatini.

 

Abito Christian Dior Boutique

Miniabito con manica lunga trasparente che crea un effetto di scollo all’americana per contrasto con il corpino in lana a quadri bianchi e neri decorato con paillettes bianche e nere e strass, gonna a tubino in crepe di seta. Fine anni Ottanta [...]

SCHEDA DEL COSTUME

 
 

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