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Abito da giorno estivo in lino bianco composto da abito e giacca interamente guarniti da pizzo di cotone entre-deux e da ricami in soutache bianco. Pettina con guimpe in pizzo macramè bianco. Cappello in paglia avorio guarnito da nastri in taffetas avorio e beige, fiori in vari toni di avorio e veletta di tulle-maline.
Capo originale, 1910.
Abito indossato da Silvana Mangano.
Il film è tratto dal romanzo La morte a Venezia di Thomas Mann. Venezia, 1911, il compositore Gustav von Aschenbach si reca al Lido, all'Hotel des Bains, per un periodo di riposo al fine di riprendersi da una crisi cardiaca di cui aveva sofferto qualche tempo prima. Qui, il maturo protagonista resta colpito dalla bellezza efebica di un giovanissimo polacco, Tadzio, che frequenta la spiaggia dell'hotel. Se ne infatua, e l'innamoramento provoca nel suo animo una crisi
Chiudete gli occhi e cercate di rivivere la scena di un grande film in costume. C’è da scommettere che almeno uno dei personaggi che vi verrà in mente veste Tirelli. L’esercizio è del resto facile visto che il grande atelier romano fondato negli anni Sessanta da Umberto Tirelli, geniale “realizzatore di costumi e archeologo della moda” secondo la definizione di Guido Vergani, ha “vestito” i protagonisti di almeno una trentina di film che, non[...]
A Palazzo Braschi una mostra dedicata all’eccellenza italiana dei costumi per il cinema. Protagonisti i Premi Oscar Piero Tosi, Danilo Donati, Milena Canonero e Gabriella Pescucci. Un percorso dalle origini ai giorni nostri, dalle dive del muto a "La grande bellezza". Su Twitter #VestitiDeiSogni Un’eccellenza italiana. Un’arte nell’arte. Quella dei costumi, quella degli artisti e degli artigiani che hanno fatto grande il cinema, italiano e internazionale. Dalle[...]