0% of page loaded...

Il Mestiere delle Armi

Guarda il trailer»
Costumista: Francesca Livia Sartori | Regista: Ermanno Olmi |

Il mestiere delle armi narra degli ultimi giorni di vita del condottiero Giovanni dalle Bande Nerepseudonimo di Giovanni De' Medici, un soldato di ventura italiano al servizio dello Stato Pontificio durante le guerre d'Italia nella prima metà del XVI secolo.

Dopo la formazione della Lega di Cognac tra PapatoFrancia e Repubblica di Venezia contro lo strapotere di Carlo Vre di Spagna e imperatore del Sacro Romano Impero, un'armata imperiale di lanzichenecchi luterani al comando del veterano Georg von Frundsberg scende in Italia con l'obiettivo di saccheggiare Roma e punire il voltafaccia del Papa.

Consapevole della scarsità delle proprie truppe, Giovanni adotta una tattica basata sull'impiego di un manipolo dicavalleggeri e archibugieri a cavallo. Attacca con brevi schermaglie i vettovagliamenti degli imperiali in modo da ritardarne la marcia.

Il marchese di Mantova Federico Gonzaga, intenzionato ad evitare la guerra sui suoi territori, sceglie di lasciare via libera ai lanzichenecchi. Li lascia transitare attraverso la porta fortificata di Curtatone negando il passo, poche ore dopo, alle truppe pontificie guidate da Giovanni.

Contemporaneamente il Duca di Ferrara Alfonso I d'Este, in cambio del matrimonio di suo figlio Ercole II con una principessa imperiale, dona a Frundsberg quattro pezzi di artiglieria (falconetti) in grado di perforare qualsiasi tipo d'armatura.

Giovanni riesce tuttavia a raggiungere un gruppo di soldati imperiali presso la fornace di Governolo, tra i quali vi è lo stesso generale Frundsberg. L'attacco si risolve in un fallimento: dietro le barricate di mattoni sono nascosti i cannoni e il capitano italiano è ferito gravemente ad una gamba e viene trasportato a Mantova, nel palazzo di proprietà di Aloisio Gonzaga, marchese di Castel Goffredo, che lo aveva affiancato nella battaglia.

La ferita profonda si infetta rapidamente provocando una gangrena. Nonostante l'amputazione dell'arto da parte del medico ebreo Abramo Arié, Giovanni morirà di sepsi il 30 novembre 1526. L'esercito dei lanzichenecchi di Frundsberg ha così via libera verso Roma, che sarà saccheggiata dagli imperiali il 6 maggio 1527.

Il mestiere delle armi

Abito da giorno in seta operata e goffrata di color melanzana scurissimo. Grandi maniche in seta tessuta con filo laminato argento e costellate da piccole nappe in filo di seta. Gli alti polsi sono in seta a righe, laminate argento. La camicia è in organza laminata avorio, ed è rifinita allo scollo da un cordoncino ritorto in filo laminato oro.    Epoca di ambientazione: 1530 Costume disegnato da Francesca Sartori, realizzato dalla Sartoria  Tirelli nel 2000 e[...]

SCHEDA DEL COSTUME

Il mestiere delle armi

Abito da uomo in quattro pezzi composto da robone, tunica, gilet e giustacuore. Robone in lana marrone scuro con importanti bordi e collo di pelliccia. Tunica di panno bordeaux scurissimo, gilet di pelle rosso scuro e giustacuore con grandi maniche in velluto controtagliato carminio a fondo giallo-oro. Camicia in tela di cotone avorio con collo e polsi guarniti da cordoncino e puntina di pizzo nero. Epoca di ambientazione: 1526 Costume indossato da Sergio Grammatico nel ruolo di Federico G[...]

SCHEDA DEL COSTUME

Costumista: Sartori Francesca Livia


VAI ALLA SCHEDA