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La Tirelli Costumi

Umberto Tirelli apre la sua sartoria nel novembre 1964 con due macchine da cucire, cinque sarte, una modista, una segretaria e un autista-magazziniere. Da allora la sartoria Tirelli non ha fatto che crescere.

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Dino Trappetti

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Dino Trappetti è nato a Roma, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo come ufficio stampa nel 1965 al Festival di Spoleto come assiduo collaboratore di Giancarlo Menotti e contemporaneamente con la Compagnia di Romolo Valli e Giorgio De Lullo di cui è stato per anni strettissimo collaboratore e organizzatore.

E' stato capoufficio stampa del Teatro Eliseo di Roma, del Rossini Opera Festival di Pesaro, delle settimane musicali a Napoli con Salvatore Accardo, ha curato l'organizzazione e il lancio di molte manifestazioni culturali e cinematografiche collaborando come ufficio stampa con Luchino Visconti, Mauro Bolognini, Liliana Cavani, Sergio Leone. Negli anni ’80 ha promosso per conto del Ministero degli Esteri importanti manifestazioni ed esportazioni di cultura italiana all’estero (New York, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Spagna, Francia) con lasigla “Italy on Stage”.

Dopo la scomparsa di Tirelli, nel 1990, per suo volere assunse la direzione della Tirelli Costumi che continua a godere di un'importante reputazione in Italia e all'estero e numerosi sono stati i film di cui la Tirelli ha realizzato i costumi che hanno vinto l’Oscar, oltre ad altri premi per i migliori costumi, (Amadeus, Casanova, Cyrano, Il Paziente Inglese, L’età dell’innocenza, Marie Antoinette ecc.)

Dopo l'importante donazione fatta da Tirelli nel 1986 a Palazzo Pitti di circa 300 abiti e accessori, Trappetti, con l’intento di creare un’istituzione che possa preservare i costumi autentici e quelli di importanza storica realizzati dalla sartoria, ha dato vita alla Fondazione Tirelli Trappetti.