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Tailleur in lanetta avorio con applicazioni di soutache avorio sul davanti della giacca, della gonna e ai polsi. Piccola profilatura rigata avorio e blu al bordo superiore della giacca e al bordo del colletto. Cappello di paglia avorio con bordo nero guarnito da nastri in taffetas avorio a quadri e da grandi fiori di organza. Veletta di tulle-maline avorio.
Capo originale, 1910.
Abito indossato da Silvana Mangano.
Il film è tratto dal romanzo La morte a Venezia di Thomas Mann. Venezia, 1911, il compositore Gustav von Aschenbach si reca al Lido, all'Hotel des Bains, per un periodo di riposo al fine di riprendersi da una crisi cardiaca di cui aveva sofferto qualche tempo prima. Qui, il maturo protagonista resta colpito dalla bellezza efebica di un giovanissimo polacco, Tadzio, che frequenta la spiaggia dell'hotel. Se ne infatua, e l'innamoramento provoca nel suo animo una crisi
Chiudete gli occhi e cercate di rivivere la scena di un grande film in costume. C’è da scommettere che almeno uno dei personaggi che vi verrà in mente veste Tirelli. L’esercizio è del resto facile visto che il grande atelier romano fondato negli anni Sessanta da Umberto Tirelli, geniale “realizzatore di costumi e archeologo della moda” secondo la definizione di Guido Vergani, ha “vestito” i protagonisti di almeno una trentina di film che, non[...]